Sale a ben cinque punti il saldo in passivo dei punti persi in pieno recupero che avrebbero potuto dare un altro volto al cammino dei crociati

C’è vita oltre il 90′. Solo che quest’anno ha spesso sorriso alle avversarie del Parma, che in pieno recupero si è visto sfuggire tre vittorie di prestigio sui campi di Inter, Milan e, ultimo in ordine temporale, Sassuolo. Unico saldo in attivo il punto strappato in extremis allo Spezia grazie al rigore trasformato da Kucka quando già scorrevano i titoli di coda. Premesso che a nulla servono i rimpianti e le partite terminano solo con il triplice fischio finale dell’arbitro, abbiamo voluto ridisegnare l’attuale classifica della serie A, eliminando tutto quanto accaduto dallo scoccare del novantesimo in avanti. Si scopre che i crociati e il Torino sono le due squadre più “penalizzate” e che, ad esempio, il Milan sarebbe stato risucchiato nel gruppone. Differenze minime che, però, nei bassifondi possono fare la differenza: guardare per credere la posizione del Parma, che si troverebbe al sestultimo posto a quota 18 a più due sulla zona retrocessione e davanti, tra le altre, anche alla Fiorentina che nella graduatoria reale vanta ben cinque lunghezze di vantaggio.

CLASSIFICA SENZA GOL OLTRE IL 90′:

Inter 39 (-1)

Milan 36* (-4)

Juventus 35* (+2)

Roma 34 (0)

Napoli* 33 (-1)

Atalanta* 32 (0)

Sassuolo 29 (-1)

Verona 29 (+2)

Lazio 28 (-3)

Sampdoria 23 (0)

Spezia 21 (+3)

Benevento 21 (0)

Bologna 21 (+1)

Torino 18 (+5)

Parma 18 (+5)

Genoa 17 (+2)

Fiorentina 17 (-1)

Cagliari* 16 (+2)

Udinese 15* (-1)

Crotone 12 (0)