Il Comitato tecnico scientifico respinge la richiesta della Conferenza delle Regioni: si resta al numero massimo di mille spettatori
Non ci saranno ulteriori aperture al pubblico per gli eventi sportivi, a partire dagli stadi di calcio. E’ il parere ufficiale del Comitato tecnico scientifico che ha analizzato il documento prodotto dalla Conferenza delle Regioni sulla possibilità di aprire ai tifosi fino al 25% della capienza degli impianti.
MANCANO LE CONDIZIONI. Alla base del “no” categorico la mancanza delle condizioni necessarie, anche alla luce di voler monitorare l’andamento del virus nelle scuole. Questa la nota del Cts: “Per quanto riguarda la partecipazione del pubblico agli eventi delle diverse discipline sportive e delle diverse serie, confermando che essi rappresentano la massima espressione di criticità per la trasmissione del virus, anche in considerazione del recente avvio dell’anno scolastico, il cui impatto sulla curva epidemica dovrà essere oggetto di analisi nel breve periodo, il Cts ritiene che, sulla base degli attuali indici epidemiologici ed in coerenza con quanto più volte raccomandato, non esistano le condizioni per consentire negli eventi all’aperto e al chiuso, la partecipazione degli spettatori nelle modalità indicate dal documento predisposto dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome“.