Caccia, collaboratore tecnico, è stato ammonito con diffida, mentre invece Antognoni inibito per aver insultato gli arbitri

Vincenzo Montella squalificato per due giornate. Questa le decisione del Giudice sportivo, che utilizza il pugno di ferro con l’allenatore gigliato espulso nel finale di Parma-Fiorentina. Montella, si legge nella nota del referto, ha ricevuto due turni di stop “per avere, al 48° del secondo tempo, con atteggiamento minaccioso e intimidatorio, rivolto agli Ufficiali di gara per tre volte espressioni ingiuriose; per avere, inoltre, all’atto dell’allontanamento sferrato con violenza un pugno ad un cartellone pubblicitario che cadendo procurava un lieve danno a uno steward“.

Non è finita qui: Nicola Caccia, collaboratore del tecnico campano, è statoammonito con diffida “per avere al 2° del secondo tempo contestato platealmente una decisione arbitrale”. Giancarlo Antognoni è stato inibito fino al 31 maggio “per avere, al termine della gara, nel corridoio che adduce agli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni gravemente offensive”.

Infine, multa di 3000 euro alla Fiorentina “per avere i suoi sostenitori, al 35° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco una bottiglietta in plastica vuota, senza colpire nessuno”.