La Gazzetta di Parma analizza a 360 gradi il pari casalingo con il Cosenza, anche e soprattutto in previsione dell’ormai imminente trasferta di Terni. “Hanno pesato tanto le assenze a centrocampo dello squalificato Estevez e degli acciaccati Bernabé e Sohm, che rischiano di saltare anche la trasferta di Terni. Lo spagnolo ha riportato un affaticamento muscolare mentre lo svizzero un trauma alla caviglia sinistra. Entrambi saranno valutati in base all’evoluzione del quadro clinico. Facile, però, che Pecchia possa apportare alcuni correttivi perché, alla luce delle defezioni in mezzo al campo, lo schieramento iniziale con quattro attaccanti intercambiabili (Partipilo, Benedyczak, Man e Mihaila), ma nessun centravanti di ruolo, è apparso troppo sbilanciato e poco equilibrato. Tanto che fin da inizio ripresa l’ingresso di Camara per Partipilo aveva dato maggior ordine e compattezza prima che il secondo giallo a Balogh costringesse a rivedere di nuovo i piani“.
GOL DA PALLA INATTIVA. “Tralasciando l’eccessivo nervosismo emerso, soprattutto, nella ripresa, resta poi da risolvere l’annosa questione delle reti incassate da palla inattiva. Questa volta diretta, la terza in stagione, tutte in casa, dopo Barba del Como e Canestrelli del Pisa, con Camporese, un altro difensore, ad aggirare la marcatura a zona e staccare più in alto di Benek, suo avversario più vicino“.
POCA LUCIDITA’. “Non è un problema di stanchezza, sostiene Pecchia, eppure l’errore da matita rossa di Man, capocannoniere del Parma con dieci centri, che ha sparato il possibile match ball sulla traversa, appare figlio di scarsa lucidità e di energie che, complice anche un cammino lungo e dispendioso, cominciano a mancare in determinati frangenti. Pochi giorni fa a Como l’esterno romeno aveva fallito un’altra colossale occasione, segno di un periodo tutt’altro che esaltante“.
