Il Parma sembra inarrestabile nel suo cammino in campionato, ma è più difficile la partita per arrivare al rinnovo di contratto di Enrico Delprato. L’accordo tra l’ex Atalanta e il club scade il 30 giugno del 2026 e le parti sono al lavoro per trovare un punto d’intesa.
Parma-Delprato, manca la firma per il rinnovo ma c’è fiducia
Come riporta ParmaToday, qualche settimana fa, gli uomini mercato di Krause hanno proposto al calciatore e al suo entourage un anno di contratto in più (2027) con ritocco dell’ingaggio, ricevendo però risposta negativa. La situazione di stallo, però, non indispettisce infatti la società. Con le uscite di scena di Buffon e Vazquez, Enrico è diventato il simbolo del nuovo corso, ereditando da due totem come Gigi e il Mudo appunto, la fascia. Di recente il difensore bergamasco, che il 10 novembre compirà 23 anni, ha guadagnato la vetta tra i difensori di Serie B con la più alta percentuale di contrasti vinti: 100%. I suoi numeri sentenziano un cambiamento di rotta importante di tutta la squadra. Delprato rappresenta un investimento per la società che, non più tardi di due stagioni fa, ha versato una cifra superiore ai tre milioni di euro nelle casse dell’Atalanta per riscattarlo definitivamente. Il rinnovo è una delle principali priorità del Parma, ma ogni discorso, al momento, è stato rimandato. Si lavora con fiducia per trovare un accordo e sbloccare la situazione. Nelle prossime settimane è atteso un nuovo summit con l’obiettivo di ridurre la distanza tra le parti e continuare questo cammino nella direzione che tutti vogliono.
