La squadra ha avuto un colloquio negli spogliatoi al Penzo. Lavoro, entusiasmo e il sostegno dei tifosi ingredienti giusti per riprendere la corsa
Al rientro a Collecchio dopo i due giorni di riposo concessi da Fabio Pecchia alla sua truppa, ci sarà da analizzare la sconfitta di Venezia. Il 3-2 subito in Laguna non deve servire a far riapparire vecchi scheletri riposti – sembra – definitivamente negli armadi del Mutti Training Center. Gli ingranaggi perfetti del Parma hanno imbarcato un po’ d’acqua e toccherà ai marinai crociati capire il perché. Un po’di cose i ragazzi se le sono dette negli spogliatoi di Venezia. Al termine della gara si sono guardati in faccia prima di arrivare a una conclusione: il risultato maturato al Penzo non può cambiare di certo l’obiettivo che hanno bene in mente. L’atteggiamento che Delprato e compagni metteranno in campo, in ogni allenamento, deve essere sempre lo stesso, a patto che si mantenga l’entusiasmo e si scenda in campo come se ogni partita fosse una finale. Serve una reazione immediata, a partire da Como. E la squadra quasi non vede l’ora di giocare per dimostrare come quello di Venezia sia stato un piccolo incidente di percorso.