Il centrocampista ex Benevento sta recuperando dall’infortunio ma per Pecchia non è una pedina fondamentale
Pasquale Schiattarella non dovrebbe fare parte del prossimo Parma. Il centrocampista crociato sta recuperando da una importante lesione muscolare, che lo tiene fuori praticamente dal 15 febbraio. L’ultima apparizione di Schiattarella è stata nel 3-1 di Cremona, dove la squadra di Iachini ha probabilmente detto addio ai sogni playoff in maniera definitiva, riconoscendo i diversi limiti di costruzione di una squadra che purtroppo non ha mai partecipato per sedersi al tavolo con le grandi.
Quest’anno il Parma ha cercato di muoversi in anticipo, sistemando dove pensava di sistemare e dove c’era più urgenza di intervenire secondo quelli che erano i piani della dirigenza crociata. Puntellando la difesa con i riscatti di Cobbaut e Delprato (6,5 milioni per entrambi i cartellini) aggiungendo al reparto l’esperienza di Romagnoli (arrivato a costo zero dall’Empoli) che con l’esperienza di Chichizola darà sicuramente al reparto carisma e sicurezza: servirà a guidare il manipolo di giovani che avrà sulle spalle un anno di Parma. A centrocampo l’arrivo di Estevez dal Crotone garantisce a Pecchia soluzioni e leadership.
Quella che avrebbe dovuto garantire Schiattarella un anno fa. Ma che per colpa di guai fisici a un polpaccio non ha mai lasciato traccia di sé. Il Parma lo aveva preso per evitare che finisse per rinforzare una diretta concorrente come il Monza, oltre al fatto che credeva nelle sue potenzialità da leader. Mai espresse. D’altronde, l’anno scorso è stato nefasto per tutti, lui compreso. Si sono salvati in pochissimi. Molti dei bocciati avranno una seconda chance, non Schiattarella al quale la società avrebbe già comunicato che non rientra nei piani. Intanto il calciatore lavora per ritrovare la forma giusta, poi si guarda intorno per una soluzione di comodo. Il suo contratto scade tra un anno.