Davanti scelte obbligate: possibile un ritorno al 3-5-2
Numeri alla mano, il Parma è nel suo momento peggiore. Il -11 dalla salvezza è una condanna senza appello verso una Serie B meritata, sul campo. Una sola vittoria nella gestione D’Aversa appesantisce lo score, reso impietoso dai numeri legati agli infortuni. L’ultimo ad arrendersi è Mihaila, tra i più valorizzati nell’ultimo periodo. L’altro era Dennis Man, che si è arreso presto sabato scorso. Se il presente è compromesso, è inevitabile pensare che da loro passi il futuro.
Intanto per D’Aversa, che almeno ha recuperato Gagliolo – non al meglio – e Kucka, è il momento di pensare a un undici da contrapporre al Torino. Davanti a Colombi, ormai battezzato titolare, potrebbe esserci una difesa a tre che premi ancora Dierckx, altro pilastro del domani. Vista la carenza nel reparto offensivo, con Mihaila, Man e Karamoh out, il tecnico potrebbe pensare a un 3-5-2, anche per mettersi a specchio con l’avversario.
Vicino a Dierckx, potrebbero esserci Osorio e Gagliolo, con Busi a destra e Pezzella a sinistra. Dentro al campo toccherà a Brugman, con Hernani e Kucka, di ritorno dopo l’infortunio. Kurtic, tra i più in ombra con il Crotone, potrebbe osservare un turno di riposo. Davanti toccherà a Gervinho e Cornelius. Nel caso in cui la scelta dovesse ricadere sul tridente, toccherà a Kurtic fare qualche metro più avanti.