Liverani deve fare a meno di Gervinho, in Costa D’Avorio e infortunato, servirà una gara convincente. Prima convocazione per Mihaila
Senza Gervinho, Fabio Liverani deve trovare alternative. L’ivoriano è rimasto ad Abidjan a curarsi, in accordo con la società che gli ha concesso di stare in patria. Nella sfida con il Torino toccherà a Karamoh e compagni prendersi la squadra sulle spalle, cercando di evitare un altro scivolone. Che potrebbe comportare rischi. Sintonizzarsi sulle frequenze giuste è il monito dell’allenatore, che in questi giorni si è confrontato molto con la squadra per capire da dove derivano i malumori.
Con il Toro servirà vincere, per dare una risposta a tutte le domande. Mancheranno Pezzella e Grassi, Scozzarella di fatto non è più un giocatore del Parma da almeno tre giorni. Qualche dubbio legato alla formazione Liverani ce l’ha ancora, come giusto che sia. Nell’elenco dei convocati ci sarà anche Valentin Mihaila, uno dei volti nuovi che incute fiducia. Pochi gli allenamenti con la squadra per partire titolare, per rattoppare l’assenza di Gervinho servirà una mossa diversa. O cambiare modulo e giocare con i due trequartisti dietro la punta, uno tra Cornelius e Inglese, oppure affidarsi alla freschezza di Brunetta sulla mancina, lasciando che l’argentino possa venire dentro a giocare in fase di possesso, e rimanere largo o stringere dentro, a seconda dello sviluppo del Torino, quando gli avversari hanno la palla.
In difesa ci sarà spazio per il solito ballottaggio. Iacoponi è sempre insidiato da Busi, mentre la coppia centrale dovrebbe essere una certezza. Osorio e Bruno Alves saranno sulla stessa linea, a combattere contro Belotti e Zaza, sorretti dalla tenacia di Gagliolo, uno che certe partite non le ha mai sbagliate.
La formazione di ForzaParma:
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka, Cyprien, Kurtic; Karamoh, Cornelius, Brunetta. All: Liverani