Tra problemi fisici e pochi rifornimenti le due punte del Parma non segnano dallo scorso 2 agosto a Lecce e devono invertire la rotta
Andreas Cornelius e Roberto Inglese, la via del gol perduta. Così recita Tuttosport che analizza i numeri negativi dell’attacco del Parma, il peggiore del campionato assieme al Crotone con tredici reti in quattordici partite. Di cui zero dalle due punte centrali che non segnano dallo scorso 2 agosto a Lecce (4-3 nell’ultima giornata della passata stagione) e ora devono necessariamente invertire la rotta.
ATTENUANTI. Di sicuro a entrambi non mancano le attenuanti, spesso comuni. A cominciare dai problemi fisici che hanno influito sulla continuità di prestazioni e su una condizione ancora approssimativa e ancor di più i pochi rifornimenti della squadra, incapace di supportarli e metterli nelle condizioni di rendersi pericolosi.
INVOLUZIONE. Lontani anni luce da quanto hanno saputo far vedere in passato con la maglia crociata: Cornelius impressionò fino a pochi mesi fa chiudendo a 12 reti il primo campionato in Emilia, Inglese fu l’artefice, in compagnia di Gervinho, della prima salvezza targata D’Aversa nel 2018 nonostante i problemi alla caviglia nel girone di ritorno. Su di loro si addensano voci ingombranti di mercato ma il Torino può essere un primo esame per cambiare marcia nel 2021.