Oggi pomeriggio riunione tra Spadafora, Gravina e Dal Pino per la ripartenza dei campionati: in caso di firmata bianca domani i calendari
E così il giorno in cui si decide il futuro del calcio italiani, almeno quello a breve termine, è arrivato. Oggi alle 18.30, infatti è in programma la tanto attesa riunione tra il il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, Gabriele Gravina per la Figce Paolo Dal Pino per Lega Serie A. Dall’incontro, rigorosamente in videoconferenza dei tre, uscirà la decisone che tutti attendono da settimane in merito alla ripresa del campionato.
In caso di esito positivo, la palla passerà all’Assemblea di Lega che dovrà stilare il nuovo calendario, con partenza fissata per il 13 giugno per disputare i recuperi. Certo non mancano la criticità, perché sono molti i club, soprattutto in Serie B e C, ad avere espresso dubbi sulla fattività del progetto, ma si fa sempre più pressante il partito di coloro che auspicano la ripresa delle ostilità, se non altro per ragioni meramente economiche perché, come ha ricordato Gravina, “Il calcio italiano ha già perso 500 milioni: se non si riprende subito il danno sarebbe irreparabile. Bisogna attutire il crollo dei ricavi sul breve periodo altrimenti stimabili in oltre 700 milioni. Occorre difendere 100mila lavoratori. Il calcio, in Italia, rappresenta uno straordinario fattore sociale ed economico, un ineguagliabile generatore di entusiasmo“.