Pecchia: “La classifica adesso spinge gli avversari a studiarci e noi dobbiamo continuamente migliorare le nostre prestazioni”
Il Parma è la squadra che, in Serie B, parte più forte in avvio di partita. Quattro volte ha segnato nel primi 15′ senza incassare reti. Nei primi tempi ha subito complessivamente solo un gol e nella classifica dei primi 45′ minuti sarebbe comunque al comando alla pari proprio con l’Ascoli, avversario a cui farà visita sabato.
CATTIVERIA. “Avere un approccio “violento” alla partita – ha detto Fabio Pecchia l’altra sera ospite dell’Assoallenatori di Parma per la consegna del 31° premio Dante Boni – è una cosa su cui lavoriamo e che pensiamo ci possa tornare utile. Contro il Como ci è riuscito di sbloccare subito la gara, che poi abbiamo giocato molto bene. Devo però dire che questo tipo di partite va chiuso prima, perché negli ultimi minuti abbiamo rischiato di subire il pareggio. C’è molto da lavorare, il tempo passa e se vogliamo rimanere in prima posizione, ci sarà sempre da fare qualcosa in più. Tutti ci vogliono battere, già dall’anno scorso, perché c’è il blasone e per gli avversari è uno stimolo in più. La classifica adesso spinge gli avversari a studiarci e noi dobbiamo continuamente migliorare le nostre prestazioni”.