Dovrebbe essere indisponibile anche Gabriel Charpentier. Le assenze contemporanee dei due centravanti aprono la strada al francese, autore di un super precampionato
La grande corsa inizierà domenica sera davanti alla Feralpisalò nel circuito comodo del Tardini. Al traguardo verrà consegnato il titolo di campione oltre un pass per la Serie A. Il Parma vuole partecipare a questa corsa recitando un ruolo da primo attore e non da comparsa, come ha fatto fino a ora. L’anno scorso ha provato a ‘sorprendere’ spuntando alla fine, ma per la stagione che va a cominciare Fabio Pecchia e i suoi vogliono ritagliarsi un ruolo in prima linea e fare la voce grossa da subito. Il tecnico aspetta ancora qualcosa dal mercato (la priorità è sempre quella del terzino sinistro), ma ha già buona parte degli interpreti con i quali tenterà l’assalto alla massima categoria. Probabile che si riparta dalla formazione che ha passeggiato sul Bari, un 4-2-3-1 che dovrebbe prevedere il ritorno di Chichizola tra i pali. In difesa si aspetta il miglior Delprato, destinato a traslocare in mezzo. A ogni modo è pronta già la coppia Osorio-Circati. Più avanti Estevez (chiamato ad agire tra Coulibaly e Man a destra) ed Hernani (pronto a proteggere Benedyczak sul lato opposto e a dare una mano a Zagaritis o Ansaldi). Dietro la punta centrale agirà con molte probabilità Simon Sohm, in questo ruolo di trequartista inedito che gli ha ritagliato l’allenatore. Lo svizzero è chiamato a dare una mano in fase di non possesso, quando si allinea alla prima punta trasformando l’assetto in un 4-4-2 più lineare capace di coprire il campo in maniera completa. Quando invece è il Parma a tenere le fila del gioco, Sohm deve infilare le retroguardie avversarie con i suoi raid, a volte devastanti grazie alla sua prestanza fisica e alla velocità di cui dispone abbinate a un buon tempismo.
Per il debutto, dovrebbe completare l’undici Bonny. Il francese ha disputato un grande precampionato e meriterebbe una maglia da titolare. Lo aiuterebbero i problemi fisici di Gabriel Charpentier, che si è fermato in ritiro per un problema al soleo e sta ora lavorando per risolverlo. Dalla società non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale. Le ultime sul franco-congolese però sono nei numeri dell’anno scorso: GC9 ha messo insieme solo 166′ in campionato, l’equivalente di otto presenze. Nove in totale, se si considerano i 46′ in Coppa Italia contro il Bari. Pochissimo per uno degli acquisti più onerosi della finestra estiva di un anno fa, mai decisivo fino a qui. I suoi ritardi di condizione e Antonio Čolak, meno integrato negli schemi d’attacco di Pecchia che non lo ha avuto a disposizione nelle ultime uscite a causa di un affaticamento muscolare, spingono Ange-Yoan Bonny verso una maglia da titolare nella gara contro la Feralpisalò. Dovrebbe esserci solo Hernani, tra i volti nuovi, nel blocco dei titolari. Gli altri, da Anthony Partipilo a Tjaš Begić, dovrebbero partire dalla panchina.
Intanto il mercato prosegue, con Pecchia che vuole un terzino sinistro. Il favorito è Gianluca Di Chiara che aspetta le vicende della Reggina per liberarsi. Il club tiene i contatti vivi su più fronti per riempire l’out di sinistra. Nel caso in cui dovesse partire qualcuno davanti (Dennis Man piace al Bologna e, per ammissione del suo agente Giovanni Becali, qualcosa intorno a lui potrebbe muoversi nell’ultima settimana di mercato) il club proverà a sostituirlo. Per l’argenteria in vetrina (da Bernabé a Bonny), servono offerte a due cifre alle quali non si può dire di no. Ma per ora, sulla scrivania del Parma, sono arrivate solo tante manifestazioni di interesse ma mai qualcosa di concreto.