In caso di promozione, le casse di Krause avrebbero un aumento sostanzioso degli introiti: sia come Diritti Tv che come crescita di sponsorizzazione. Tra tutto si calcola un +250%
In palio c’è la Serie A, il Parma è tornato a discutere di argomenti seri. Le ambizioni e i traguardi del club di Krause, per la prima volta da quando il magnate americano è presidente, corrono di pari passo. E adesso che la bacheca si può riempire con un titolo importante, c’è da essere felici anche per i giovani che crescono e si mettono in mostra. Era ora, diranno i tifosi dopo un paio di anni di stenti costati al numero uno del club diversi milioni di euro. Con in tasca il quarto posto e un progetto per il restyling dello Stadio in stavo avanzatissimo, il mondo Parma comincia finalmente a ragionare diversamente e a vedere le cose da un’altra prospettiva. A partire dalla situazione economica. Il club può già contare su una proprietà solida, che ha investito tantissimo soprattutto fuori dal campo. La società è strutturata, e continua a strutturarsi, ai livelli di squadre più blasonate. Un’eventuale promozione in Serie A accelererebbe il percorso e frutterebbe nelle casse del Club qualcosa come una quarantina di milioni solo di Diritti Tv, oltre ad aumenti di introiti relativi alle sponsorizzazioni (in aumento tra il 20%-30% rispetto a quest’anno). In totale si calcola un’entrata del 250% superiore. Un salto di qualità notevole se si pensa che in Serie B il Parma incassa poco più di 2 milioni di euro all’anno dai Diritti Tv. Una volta lasciata la Serie B il club dovrà riconoscere alla Lega B il cosiddetto contributo di solidarietà (il primo anno pari a 1,5 milioni) minimo per tre anni. Ma dipende dal tempo che trascorrerà nella massima serie).
Il progetto Stadio intanto va avanti. Il Comune attende la consegna del progetto definitivo da parte del club e cerca di sciogliere il nodo legato alla durata della concessione. Gli uomini di Krause spingono per più anni possibili, ma dall’altra parte si aspetta di valutare il progetto prima di esprimere un parere ed eventualmente trovare un accordo. Crescono dunque le ambizioni del Parma e aumenta pure il valore della rosa grazie ai risultati maturati nell’ultimo mese e mezzo. Il campo sta dicendo che la squadra di Pecchia è una seria candidata per la prossima Serie A. E adesso dice pure che la quotazione di molti elementi è in salita. Basti pensare che il valore di Adrian Bernabé (secondo transfertmarkt.it) è salito a 6 milioni di euro. Un tesoro lasciato in eredità da Enzo Maresca che lo ha portato a costo zero nel Ducato. Chi vuole Benedyczak (costato al Parma poco più di 2 milioni di euro) deve pensare di spendere una cifra vicina agli 8-10 milioni. È la crescita maggiore al quale il mondo Parma sta assistendo. In caso di Serie A la società vorrebbe ripartire da loro, ma sono molte le squadre che stanno cominciando a chiedere informazioni sui gioielli del Parma. In vetrina c’è anche Bonny sul quale il club punta parecchio. In caso di permanenza in Serie B sarà complicato tenerli tutti. Qualche cessione ci sarà ma, come ha detto Buffon a più riprese, si potrà ripartire da una base credibile. Garantita anche dalla ‘conferma’ dell’allenatore, primo tassello in ogni caso.
