Il tecnico in conferenza: “Abbiamo avuto qualche problematica, molti calciatori tra infortuni e influenze non hanno lavorato bene. Dobbiamo migliorare e lavorare”
Beppe Iachini resta positivo. L’obiettivo play off è ben impresso nella testa dell’allenatore. E’ dispiaciuto, ma giura che i suoi se la giocheranno fino alla fine. “Abbiamo avuto qualche problematica – spiega l’allenatore in conferenza stampa -. Non ho potuto utilizzare da subito Inglese, ad esempio, Mihaila non giocava da due mesi, Costa era fermo da tempo. Abbiamo tirato in porta 16 volte, abbiamo preso una traversa, abbiamo alzato qualche volta di troppo il pallone, non abbiamo fraseggiato come l’avevamo preparata.
Il Frosinone era il peggiore avversario che potessimo incontrare, in virtù della nostra pausa lunga. Abbiamo avuto sei, sette ragazzi che non si sono allenati benissimo, ma tant’è. Continueremo a lavorarci sopra, sono contento però che stiamo recuperando Inglese, Benek, Mihaila. Il recupero di questi calciatori è un segnale, per vincere le partite alla fine devi mettere la palla dentro. Dobbiamo migliorare negli ultimi metri, nel fraseggio e nelle scelte. Andiamo ad affrontare un campionato complicato, ma ce la giocheremo fino alla fine. Davanti abbiamo giocatori che possono – se stanno bene – fare la differenza. E’ un peccato, dispiace tanto, la squadra avrebbe meritato qualcosa in più. Tutino? In questo momento le caratteristiche della partita ci portavano a far giocare altri ragazzi. Benek aveva fatto bene, Bonny pure, ha grandi margini. Dovevamo spingere di più sugli esterni, i centimetri diventavano importanti dentro l’area. Con difensori con certe caratteristiche dovevamo pareggiare l’altezza e la forza. Man volevo metterlo anche prima, ma avevamo fatto tre cambi prima per dare energia alla squadra.
Quando staremo tutti bene, li vedremo tutti insieme. Mihaila è rientrato da poco, sono due mesi che non gioca, Benek ha avuto uno stop dopo la botta con l’Alessandria, Inglese non era al meglio. Avremmo avuto necessità di averli già a posto. Dobbiamo superare questa fase. Qualche ragazzo ha avuto qualche problematica di troppo, davanti soprattutto. Siamo stati anche sfortunati con la traversa di Vazquez. Avevamo preparato delle uscite palla a terra, loro ci venivano a prendere alti, noi alle volte abbiamo fatto bene le uscite, ma non sempre. Cassata? Viene da una problematica che ha avuto in precedenza, è qui da tre giorni, sta lavorando. Oggi volevo un giocatore di stazza, ho scelto Juric, mi serviva quella caratteristica. Il mercato? Noi siamo anche figli di più partite in una settimana, con il covid in agguato, gli infortuni e tutto quanto, dobbiamo provvedere. Qualcuno davanti arriverà, anche in difesa e a centrocampo. Continuamo intanto a recuperare gli effettivi.
