Durante i 18 mesi che serviranno per il restyling il Parma traslocherà. Tre le ipotesi: Bergamo, Cesena e Piacenza
Un nuovo progetto e un nuovo nome: lo stadio Tardini cambierò presto belle e con il restyling previsto arriverà anche una nuova denominazione. La decisone è inserita all’interno del PEF (il piano economico finanziario) che, dopo l’iter necessario, sfocerà nel progetto definitivo. Come riportato dalla Gazzetta di Parma, il suo stadio (che costerà poco più di 90 milioni di euro), sarà all’insegna della sostenibilità e ospiterà, oltre che le partite del Parma, quelle della Nazionale e alcuni concerti (con la capienza che scenderà da 22mila a 15 mila per avere maggiore confort). Durante i lavori, che dureranno circa 18 mesi, la squadra ducale sarà costretta a traslocareL: tra le soluzioni possibili ci sono Bergamo, Cesena e Piacenza.