L’ex patron del Parma ha convertito in sanzione pecuniaria i sei mesi di carcere dell’accordo sui conti mai saldati con il Fisco nel 2012 e 2013
Un conto aperto col fisco che nel 2012 ammontava a sette milioni e 524.842 euro e l’anno successivo a sette milioni e 430.785 euro. Un’evasione di quasi 15 milioni di Iva per la quale l’ex patron del Parma, Tommaso Ghirardi, ha imboccato la via del patteggiamento con la procura. I sei mesi di carcere previsti dall’accordo sono stati convertiti in una sanzione pecuniaria da 180mila euro.
FIDEIUSSIONE. Il giudice Gennaro Mastroberardino, scrive la Gazzetta di Parma, ha pretesa a garanzia dell’accordo la presentazione della fideiussione di una banca alla prossima udienza in programma il 23 marzo.