Il procuratore: “Lo slittamento de campionati porterà alla proroga degli accordi in essere. Gli stipendi dei calciatori, che vanno onorati già solo per il fatto degli allenamenti”
Il campionato di Serie A vivrà una lunga coda estiva dopo l’emergenza coronavirus. Si giocherà, se tutto dovesse andare bene sotto l’aspetto dei contagi, almeno fino agli inizi di agosto e questo porterà a dover rinegoziare i contratti in scadenza il prossimo 30 giungo, tanto per quelli in scadenza quanto per i calciatori in prestito.
È il caso di Dejan Kulusevski che si fermerà a Parma più del previsto. Sarà il club ducale a doversi accollare i costi, come sottolineato dall’avvocato Cristophe Cataliotti ai microfoni di Radio Sportiva: “Lo slittamento de campionati crea problemi perché si deve valutare la proroga dei contratti in essere. Gli stipendi dei calciatori, che vanno onorati già solo per il fatto degli allenamenti. Per quanto riguarda Kulusevski, se il campionato fosse prorogato e il giocatore fosse ancora a disposizione del Parma, spetterebbe ai gialloblù prolungare il contratto e pagare lo stipendio“.