Il presidente della Regione Emilia-Romagna: “Alcuni dirigenti non hanno dato prova di qualità e serietà, però il movimento garantisce a gran parte dello sport italiano di sopravvivere”
Sono state settimane di fuoco per il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che poco dopo il suo incarico è stata costretto a fronteggiare l’emergenza coronavirus. L’ha fatto con coscienza e attenzione, ottenendo risultati molto positivi pur lavorando in condizioni davvero critiche.
Bonaccini, ieri, è stato protagonista di un’intervista ai microfoni Rai in cui si è parlato anche di calcio e il suo parere è chiaro, si deve ripartire: “È sbagliato mettere ostacoli al calcio italiano, bisogna evitare di commettere quest’errore. A volte è vero che alcuni dirigenti e alcune società non hanno dato prova di qualità e serietà, però il calcio garantisce a gran parte dello sport italiano di vivere e sopravvivere. È una grande industria che fa lavorare tantissime persone, mi auguro si possa ricominciare il prima possibile a giocare“.