Il Parma è stato tra i primi club a muoversi. Tante le iniziative di club e giocatori singoli per dare una mano nell’emergenza coronavirus
Se il calcio italiano non scende in campo per l’emergenza coronavirus, c’è una partita ben più grande che si sta giocando: è quella della solidarietà. Sono tanti i club e i giocatori che si sono attivati con iniziative per la raccolta di fondi da destinare agli ospedali e ai soccorritori.
Nei giorni scorsi, il Parma è stato tra i primi club a muoversi. A ruota è stato il turno del Milan. L’Inter ha donato 300mila mascherine alla Protezione Civile e altri prodotti sanitari; il presidente della Roma, James Pallotta, ha donato 50mila euro all’ospedale Spallanzani, mentre calciatori come Andrea Petagna, Federico Bernardeschi, Roberto Gagliardini, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne si sono messi privatamente per fare il gol più importante, quello per battere il coronavirus.