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Amarcord: Baggio fa 200 in serie A

Il 14 marzo 2004 il Divin Codino festeggia il prestigioso traguardo in termini di reti fissando sul definitivo 2-2 il risultato di Parma-Brescia

Tutto il Tardini si alzò in piedi ad applaudire il Divin Codino. Il 14 marzo del 2004 lo stadio di Parma fu, a suo modo, protagonista di una pagina epica nella storia del calcio italiano. Il duecentesimo gol in serie A di Roberto Baggio, che poi avrebbe appeso le scarpette al chiodo a fine stagione, negò ai gialloblù di Prandelli, in pieno crac Parmalat, un successo fondamentale nella corsa alla Champions ma rientrava in una di quelle situazioni trasversali che vanno al di là di colori, maglie e fede calcistica. Il 2-2 col Brescia passò ben presto in secondo piano per lasciare spazio al prestigioso traguardo raggiunto dall’ex fantasista di Fiorentina, Juve, Milan, Bologna e Inter.

STREGATO. Proprio su quello stesso campo, Baggio, assieme a tutta la squadra, venne messo a conoscenza dai tifosi poco più di due anni prima della tragica scomparsa del loro compagno Vittorio Mero in un incidente stradale a pochi minuti dall’inizio della semifinale di Coppa Italia. Rinviata per lutto ad una settimana più tardi quando il numero 10 delle Rondinelle si procurò la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con lesione del menisco. Sembrava la fine della carriera e, invece, nel giro di 77 giorni tornò in campo e solo il mancato coraggio del ct Trapattoni gli chiuse le porte di una meritatissima convocazione ai Mondiali del 2002 in Corea del Sud e Giappone.

TRASFERIMENTO MANCATO. All’elenco si potrebbe aggiungere il trasferimento saltato al Parma nell’estate del ’97 a causa del veto dell’allora allenatore Ancelotti, poco incline all’epoca a modificare il 4-4-2 tanto caro al maestro Sacchi. Ecco perchè il dribbling a liberarsi dalla marcatura di Ferrari e Potenza e il diagonale sul palo più lontano imprendibile per Frey aveva un sapore particolare per Baggio, che nel settembre del 90′ mise il timbro in Emilia nella prima assoluta del Parma in serie A, e non poteva non emozionare lo sportivo pubblico del Tardini. Che al 93′, nel momento della sostituzione con Del Nero, gli tributò una doverosa standing ovation.

PARMA-BRESCIA 2-2

Marcatori: 5′ pt Carbone (P), 32′ pt Di Biagio (B), 15′ st Marchionni (P), 29′ st R.Baggio (B)

PARMA (4-2-3-1): Frey, Bonera (1′ st Oyola, 22′ st Benarrivo), Ferrari, M.Castellini, Potenza; Barone, Donadel; Marchionni, Carbone, Bresciano (37′ st Zicu); Gilardino. All.: Prandelli

BRESCIA (4-3-1-2): Castellazzi (5′ st Agliardi); Martinez, Di Biagio, Mareco, P.Castellini; Colucci, Brighi (38′ st Schopp), Matuzalem; Mauri; Caracciolo, R.Baggio (48′ st Del Nero). All.: De Biasi

 

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