Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

La penna in trasferta – Saronni (Sportmediaset): “Il Parma mi ha sorpreso”

“Non pensavo potesse ambire alla parte sinistra della classifica. L’avevo battezzata come squadra da undicesimo o dodicesimo posto”

Il Parma mi ha sorpreso, devo dire la verità. L’ho sempre vista come una squadra da undicesimo o dodicesimo posto, ma non immaginavo potesse ambire a rimanere sulla parte sinistra della classifica. Complimenti a D’Aversa, sta facendo un grandissimo lavoro”. Andrea Saronni, giornalista di Sportmediaset e coordinatore di Tgcom24, è il protagonista della rubrica La penna in trasferta. Molto vicino agli ambienti rossoneri, Saronni ha presentato la partita con il Parma come “una trasferta storicamente difficile per il Milan, che ha sempre sofferto al Tardini“.

Che partita bisogna aspettarsi?

Mi aspetto la solita partita del Milan, con la speranza che possa essere smentito almeno stavolta. Da qualche tempo le gare dei rossoneri seguono lo stesso copione. Un primo tempo incoraggiante, dove si assiste a un timido sprazzo di gioco, dove si vede un pizzico di voglia e di determinazione. Si ha l’impressione che il risultato possa essere raggiunto, che sia alla portata, ma immediatamente dopo si evidenziano limiti che sono palesemente di testa e non di gamba. Non è la condizione fisica, ma la paura di compromettere il punticino per il quale sembra si giochi. Infatti la partita con la Juventus è finita male. Con il Napoli che aveva la testa da un’altra parte, alla situazione societaria magari, è andata meglio, ma se Ancelotti ci avesse creduto di più… . Mi auguro domenica di essere smentito”.

Come sta il Milan dopo la partita con il Napoli?

Parma e Bologna sono due trasferte insidiose. A Parma il Milan ha sempre faticato. Storicamente è una trasferta molto ostica. Se torniamo con meno di tre punti da queste due partite beh, allora c’è davvero il rischio di essere risucchiato in classifica. Poi ritrovarsi sarà dura”.

Come vede il Parma?

Molto bene. Mi sorprende. Non l’ho mai considerata da Europa, a dire la verità. Non pensavo però potesse ambire alla parte sinistra della classifica. L’avevo battezzata come squadra da undicesimo o dodicesimo posto. Vedremo. Ha giocatori interessanti come Kucka, lo rimpiangiamo in questo momento. Ma al di là dei protagonisti devo dire che al secondo anno di Serie A ha trovato consapevolezza dei mezzi che ha a disposizione, degli avversari e di tutto quello che bisogna fare per giocarsi un campionato da protagonista. Si vede che c’è un grande lavoro dietro”.

Di D’Aversa che idea ha?

“Sta facendo cose ottime. Mi piace. Ci sono tanti vecchi cuori rossoneri in giro per il mondo. D’Aversa nasce calcisticamente nel Milan, lo ricordiamo molto bene. Lo dico con molto rispetto: la verità è che il Parma rimane il Parma e il Milan rimane il Milan, ma se fossi in D’Aversa ci penserei un attimino prima di valutare un’ipotetica chiamata. Parlano gli almanacchi: in questo momento venire in una società poco attenta a un progetto, sempre in linea di discontinuità, non è bello. E il problema pare proprio non essere di natura economica. Dati alla mano, negli ultimi mercati, il Milan è una delle squadre che ha speso di più in Europa, dietro le big. Ma è ridotta male. Manca chiarezza, manca un progetto, e una dirigenza esperta che dia non solo giocatori ma un tessuto e una struttura a alla società”.

Chi può deciderla per il Parma?

Kulusevski. E’ veramente uno dei giocatori che farebbe comodo al Milan. Mobile, duttile e capace di portare avanti l’azione con personalità. Ha tutto per mandare in difficoltà la difesa del Milan che è anche peggiorata, negli ultimi tempi”.

Per il Milan?

“Nel Milan mi riesce difficile: sarebbe facile dire un leader tecnico o caratteriale. Ma dove sono? Non c’è nessuno di queste due figure. Piatek improbabile, dietro di lui giocano quelle che sono eternamente delle mezze figure come Suso o Calhanoglu. Direi Bonaventura, giocatore che con il Napoli si è ritrovato e ha fatto vedere quanto sia mancato in questi mesi. Ma rimaniamo con i piedi per terra”.

 

Subscribe
Notificami
guest

7 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L’ex crociato: “Ottima rosa e grande entusiasmo in una città che merita di tornare tra...

Avventura in Friuli per l'ex Parma. Sfiderà la Roma di De Rossi nel recupero, giovedì...
Vediamo insieme come i quotidiani, e la nostra redazione, hanno votato la prestazione dei crociati...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...
Forza Parma