Esattamente quattro anni fa, il 6 settembre del 2015, la prima partita in serie D dopo il fallimento. Da lì nacque la grande riscossa crociata
Sono passati esattamente quattro anni da quel 6 settembre del 2015 che segnò il primo passo della rinascita del Parma. Fu la data dell’esordio e della ripartenza dalla serie D dopo il fallimento. Una partita sofferta e vinta di misura a fatica sul campo dell’Arzignano grazie al rigore trasformato da Musetti alla mezz’ora della ripresa.
FAVOLA. Davanti a circa 1000 tifosi crociati che si strinsero attorno alla nuova squadra affidata a mister Apolloni e guidata da capitan Lucarelli, al debutto tra i dilettanti e rimasto nonostante il salto all’indietro di tre categorie. La rosa fu assemblata in meno di un mese e nella giornata inaugurale soffrì la verve dei veneti che al 12′ colpirono la traversa (poi la palla ricadde nei pressi della linea di porta nel più classico caso del gol/non gol) con la botta da fuori area di Marchetti. Musetti sbagliò parecchie occasioni poi però si rivelò freddo spiazzando Dall’Amico dagli undici metri sul penalty concesso per un dubbio atterramento di Sereni.
PRIMO CAPITOLO. Tantò bastò per incamerare i primi tre punti della storia del neonato Parma Calcio 1913. Che poi sarebbe entrato nella leggenda del calcio italiano.
ARZIGNANO CHIAMPO-PARMA 0-1
Marcatore: 31’st Musetti (su rig.)
ARZIGNANO CHIAMPO: (4-2-3-1): Dall’Amico; Corà, Vanzo, Vignaga, Bertoldi; Pozza, Simonato (26′ st Pignat); Marchetti, Fracaro (15′ st Roveretto), Romio (35′ st Rigoni); Trinchieri. A disp.: Zangani, Sandrini, Urbani, Dal Santo, Bragagnolo, Teatin. All.: Beggio
PARMA (4-2-3-1): Zommers; Adorni, Cacioli, Lucarelli, Ricci; Giorgino, Corapi (12′ st Miglietta); Melandri, Lauria (26′ st Vignali), Sereni; Musetti. A disp.: Cotticelli, Benassi, Messina, Simonetti, Traykov, Molinaro, Longobardi. All.: Apolloni
Arbitro: Donda di Cormons
Note: Spettatori 1.300 circa. Ammoniti Trinchieri (A) e Marchetti (A). Calci d’angolo: 4-7 per il Parma. Rec.: 1′ p.t., 4′ s.t.