Una bellissima storia d’amore tra le due tifoserie che iniziò nel novembre del 1984 in serie B e da allora si rinnova di stagione in stagione sul campo
La partita tra Empoli e Parma non sarà mai uguale a tutte le altre. Perchè dietro c’è la storia di un bellissimo gemellaggio tra le due tifoserie che tra pochi mesi compirà 35 anni e culminato nel maggio scorso dalla promozione a braccetto nella massima serie.
Un legame fortissimo nato nel novembre del 1984 allo stadio Tardini in serie B, quando in mezzo alla fitta nebbia Cinello siglò il gol vittoria degli ospiti. Gli spettatori di fede toscana non si accorsero di nulla e furono proprio i sostenitori ducali ad andare sotto la curva avversaria per congratularsi sportivamente con i rivali. Un gesto di grande lealtà e fair play che non passò inosservato e su cui si gettarono le basi di un’amicizia lunga e duratura. Tanto che spesso i tifosi dell’Empoli si mescolano in curva a quelli del Parma e viceversa, scambiandosi i cori, le sciarpe, gli abbracci e ribadendo la voglia di stare insieme, a prescindere dal risultato finale.
Uno spot di civiltà che si rinnoverà anche domani pomeriggio al Castellani grazie ai Boys, ai Desperados, agli ex Rangers e a tutti i gruppi minori che contribuiscono a tramandare di generazione in generazione una straordinaria lezione di tifo, sempre più rara da vedere nel mondo del calcio.