Prestazione deludente dei ducali troppo rinunciatari che si spengono nella ripresa e lasciano il via libera alla Samp. A Genova si salvano in pochi
Sepe 6 – Non esce, non gli piace probabilmente. Nel primo non rischia granché, nel secondo comincia con una grande parata su Quagliarella. Viene bruciato dal tocco di Caprari e dal gol di testa di un sempreverde Quagliarella, in un secondo tempo che ha visto i suoi compagni sparire dal campo.
Iacoponi 5,5 – Fatica poco sulla destra, nel primo non concede tanto, nonostante la Samp attacchi dalla sua parte. Nel secondo cede e forse ha qualche responsabilità sul gol di Quagliarella.
Bruno Alves 5,5 – Il capitano soffre la rapidità di una Samp che si fa pericolosa soprattutto nel secondo tempo, quando alza il ritmo e mette all’angolo un Parma poco tonico e con zero idee.
Bastoni 5 – Balla parecchio, poco aiutato da Gagliolo nei raddoppi, va in difficoltà quando D’Aversa passa a tre. Male nella ripresa, quando non protegge la sua zona.
Gagliolo 5 – Forse il peggiore dei suoi. Fino a quando si resta a quattro dietro tiene, quando si passa a cinque non supporta né la fase offensiva (inesistente) né quella difensiva.
76′ Ciciretti 5,5 – Ha fame, entra bene in partita ma a buoi già scappati. Peccato, fa il trequartista ma tesse male
Rigoni 5,5 – Lo smilzo fa quel che può, estremamente leggero, sprinta poco e va poco dentro, ma è deputato a sporcare le linee di passaggio di una Samp che dai e dai sfonda sulla sinistra e sulla destra.
Scozzarella 6 – Tesse nonostante la leggerezza in mezzo, tiene fino a che il fisico glielo permette contro un armadio come Ekdal. I compagni non offrono soluzioni, lui va lungo. Senza fortuna 82′ Stulac s.v.
Barillà 5 – Nel primo tempo subisce più degli altri centrocampisti il tentativo della Samp di sfondare dalla sua parte, nel secondo ci cade con tutte le scarpe aiutando poco Gagliolo e Bastoni nei raddoppi. I due gol nascono dalla sinistra e se Gagliolo sbaglia lui fa poco per correggerlo. In avanti flebile spinta.
Siligardi 5 – Tradisce anche lui. Anche lui entra poco nel vivo del gioco, non trova la giocata giusta e quando ha la palla buona la spreca.
68′ Ceravolo 5 – Entra per dare peso a un attacco spuntato che vede il solo Inglese sbattersi e lottare contro nessuno. Non gli dà supporto, né lo riceve dai compagni.
Inglese 5 – Solito sbatti, riesce a tenere pochi palloni e a sbagliarne anche qualcuno di troppo in una partita che non è per lui. Solo, fa la guerra contro tutti ma la perde.
Biabiany 5 – Più attento a non prenderle che a darle, insegue più di farsi inseguire. Non riesce a trovare la giocata per la superiorità numerica.
D’Aversa 5 – Rinunciatario, stavolta non gli riesce neanche di chiudersi senza concedere. Bene per un tempo, poi sparisce schiacciato dal ritmo di una Samp che accelera e parte forte. Tradito dai suoi, non riesce a raddrizzare una gara nata storta nel secondo tempo che ha visto il Parma uscire dal campo. Senza un apparente perché?