Dopo il 3-1 esterno rifilato al Genoa lo scorso 7 ottobre i crociati tornano a Marassi per affrontare i blucerchiati che stanno attraversando un buon momento
A CACCIA DEL BIS. La Gazzetta di Parma introduce la sfida odierna sottolineando che il Parma vuole concedere il bis in terra ligure dopo il 3-1 esterno rifilato al Genoa lo scorso 7 ottobre. Il trend lontano dalle mura amiche, almeno a livello di prestazioni, sembra decisamente in crescita: male in tre delle prime cinque trasferte stagionali (nello specifico Spal, Napoli, Atalanta), nelle ultime due con Torino e Milan i crociati si sono rivelati più convincenti ed efficaci, nonostante a San Siro siano stati fortemente penalizzati da episodi sfavorevoli.
GIOCO SAMP. Ogni anno la Sampdoria riesce a produrre plusvalenze dal mercato ma, pur cedendo pezzi pregiati, si mantiene su ottimi standard di gioco e classifica. Merito di un allenatore intelligente e preparato come Giampaolo che adatta il proprio sistema, il 4-3-1-2, in base alle contingenze e agli avversari. Non potendo più disporre di Zapata a centro area ora i blucerchiati sviluppano la manovra attraverso fraseggi e verticalizzazioni improvvise e cominciano a costruire dal basso, prendendosi qualche rischio contro chi esce a pressare nei tempi e nei modi giusti.
ATTESA PARMA. Il Parma, solitamente, non aggredisce troppo alto e induce l’avversario a salire per poi trovarlo scoperto in fase di ripartenza. In questo senso sarà interessante il lavoro tra le linee di Siligardi che assieme a Inglese è l’arma in più in grado di far male ai padroni di casa. Tra le cui fila c’è il sempreverde Quagliarella, il pericolo pubblico numero uno, a segno nelle ultime cinque partite disputate. Ma la squadra vista all’opera a Torino e Milano può confermarsi anche a Genova.