La Gazzetta di Parma presenta il lunch match delle 12,30 in casa del Milan che pare essere l’avversario ideale per le caratteristiche e il momento dei crociati
AVVERSARIO IDEALE. Il Milan sembra essere la squadra ideale per far fare bella figura al Parma. In emergenza e davanti a 60mila spettatori sarà obbligato a fare la partita schierando per di più giocatori dalle spiccate attitudini offensive. Dall’altro lato il Parma è la squadra più coperta della serie A, quella che gestisce meglio gli spazi nella propria metacampo, forte dell’abilità aerea dei difensori e delle micidiali ripartenze dei suoi contropiedisti.
FATTORE SAN SIRO. Fin qui il Milan in casa ha ottenuto quattro vittorie, un pari e una sconfitta per mano della Juventus con dodici gol segnati e nove subìti. L’elemento più pericoloso è lo spagnolo Suso che sarà controllato da Gagliolo in uno dei duelli chiave del match, in cui i crociati cercheranno presumibilmente di sfruttare la verve di Biabiany, in grado di allungare la linea difensiva.
VOGLIA D’IMPRESA. Mai il Parma ha vinto due volte nello stesso campionato a San Siro: il primo tassello è stato messo a metà settembre grazie alla prodezza di Dimarco contro la sua Inter, ora bisogna completare l’opera. A patto di avere un pizzico di timore reverenziale verso una squadra blasonata, uno stadio colmo di tifosi e farsi ispirare solo dalla voglia di un’impresa clamorosa.