La società avrebbe effettuato sei sopralluoghi anche in altri impianti sportivi della provincia dopo aver ricevuto la disponibilità di amministratori locali
In attesa dell’esito della Conferenza dei Servizi, il Parma calcio continua comunque a lavorare sulla seconda grande «partita» del nuovo stadio e che si dovrà necessariamente chiudere entro l’inizio dell’estate. È quella dello stadio temporaneo che ospiterà per i due anni di cantiere le gare interne del Parma. L’ipotesi più accreditata resta sempre quella di adattare il Ballotta di Fidenza, ma la società gialloblù avrebbe effettuato dei sopralluoghi anche in altri impianti sportivi della provincia dopo aver ricevuto la disponibilità degli amministratori locali ad ospitare le partite interne del Parma per i due anni di lavori al Tardini.
fonte: La Gazzetta di Parma