Bene Vazquez, problemi per Inglese: toccato duro alla schiena, rimane negli spogliatoi
Turk 6 – Battuto da Palombi, resta quasi inoperoso per buona parte della gara. Si perde una palla in uscita bassa, ma senza conseguenze. Trafitto da Pierozzi, forse non vede il tiro partire.
Delprato 6,5 – Solito combattente, dietro è il più sicuro. E rimedia alle volte anche agli errori dei compagni.
Circati 6 – In occasione del vantaggio dell’Alessandria esce un po’ troppo presto, lasciando un buco in mezzo. Che cerca di rattoppare con una scivolata. In realtà lo fa ma il rimpallo favorisce gli avversari. Preferisce l’anticipo per caratteristiche, più pericoloso quando va all’impostazione. Decisiva la sua sponda per Cobbaut.
Cobbaut 6,5 – Tiene con il fisico, tante volte non basta. Poco pulito quando ha il pallone tra i piedi, accompagna l’azione e trova anche il gol dell’1-1.
Coulibaly 5,5 – Inizio difficile di partita per il francese al rientro. Parodi lo bracca e lui trova pochi spazi per partire e assistere l’azione. Qualche problema anche dietro.
68’ Rispoli 5,5 – Va un paio di volte a chiudere l’azione che parte da sinistra e arriva a destra. Impreciso.
Juric 6 – Uomo d’ordine, in tutti i sensi: guarda le spalle a Bernabé, pulisce le zone di campo e seda anche accenni di rissa.
Bernabé 6 – Solita lucidità nel movimento senza palla, concentrato di dinamismo e fosforo, Adrian tenta una volta la conclusione da punizione e sfiora il gol. In un’altra imbecca Benek, tagliato fuori dalla marcatura dell’Alessandria. Toccato duro, esce.
68’ Sohm 5,5 – A lui Carillo affida compiti di riequilibrare la mediana. Appena ha palla prende e parte, trova anche il tiro, ma la sua specialità è il box to box.
Oosterwolde 5,5 – L’olandese aveva fatto una buona gara a Perugia, si è guadagnato la riconferma. Parte litigando con il pallone e senza trovare il filo del discorso con Vazquez nel gioco di catena. Ha fisico e buona gamba, ma si fa notare per una buona chiusura.
85’ Zagaritis sv.
Vazquez 6,5 – Marce ridotte, non gli serve andare veloce. Ragiona diversamente dai compagni e si vede che in pochi mantengono il suo passo. Nessuno parla la sua stessa lingua, peccato. Ma a ogni tocco c’è sempre la sensazione che possa accendere la luce. Altra categoria.
Inglese 5 – Primo tempo difficile per lui, lavora pochi palloni, gioca più su quelli sporchi e si prende qualche fallo. Poca roba, anche a causa dei problemi fisici per un colpo subito alla schiena.
46’ Pandev 5 – Prova a rattoppare tra centrocampo e attacco, riducendo le distanze. Qualche palla la mette ma potrebbe fare di più.
Benedyczak 5,5 – Generoso come sempre, prende un sacco di legnate. Ha sul piede la palla per chiudere definitivamente la partita, ma sbaglia la misura del tiro.
77’ Tutino 5,5 – Entra con la voglia di spaccare il mondo, gioca pochi palloni senza incidere.
Carillo 6 – Manda in campo la squadra pensando anche al fatto di dover dare un segnale per l’anno prossimo. Queste partite serviranno a dare un po’ di risposte anche in vista di quello che deve essere il prossimo campionato. Con o senza Iachini.