Emiliani ‘fuori scala’ ma solo nei costi, Iachini cerca la svolta al ‘Tardini’ dove i crociati hanno numeri pessimi. Il confronto
A Parma più che mai, al ‘Tardini’ più che a Frosinone, Cremona, Benevento, Lecce e Pisa, le partite del Perugia in casa delle grandi che hanno preceduto la trasferta in programma domenica (ore 14) sul campo della ‘corazzata delle corazzate’. Trasferte dove, per inciso, la squadra di Alvini è andata sinora sempre a punti.
Negli approfondimenti dei quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria, il confronto è servito. I numeri economici del Parma sono superiori a qualsiasi altra squadra del campionato cadetto, anche a quelli del Monza miliardario di Berlusconi. Nella rosa emiliana che da tre giornate a questa parte è stata messa a disposizione di Beppe Iachini, subentrato a Maresca, ci sono la bellezza di 37 giocatori di cui 23 stranieri e moltissimi fuori lista (tra questi anche un certo Mattia Sprocati).
Il valore complessivo della rosa del Parma (dati Transfermarkt) è impressionante: 79,03 milioni di euro, ogni giocatore crociato vale in media qualcosa come 2,14 milioni di euro. Sono numeri da media serie A. I numeri (economici) del Perugia non sono paragonabili: valore della rosa 13,15 milioni, il cartellino di ognuno dei 28 grifoni vale in media 400.000 euro. Come dire che ogni grifone ha un costo di mercato di circa 4 volte di meno rispetto ad ogni crociato e che la rosa del Perugia vale 6 volte di meno di quella emiliana. Un organico del tutto ‘fuori scala’ per la B che per ora sta pagando lo sconto dell’adattamento alla categoria.
