L’ex portiere: “Gigi ha tutto per raggiungere i suoi obiettivi personali e di squadra. La mia esperienza a Parma è stata troppo breve”
A Marco Amelia sono bastati sei mesi per far sì che Parma e il Parma si ritagliassero uno spazio speciale nel suo cuore. Il portiere, attraverso un’intervista alla Gazzetta di Parma, ha fatto un viaggio tra passato e presente, ovviamente a tinte gialloblù: “Sono rimasto a Parma troppo poco. Non era un periodo semplice per la società perché in pieno caos legato al Crack Parmalat, ma ho assaporato la bellezza di vivere in un ambiente come quello ducale. Ho trovato un gruppo che è stato in gra- do di lavorare senza voltarsi indietro. Mister Prandelli è stato spettacolare. Sono convinto che abbia lasciato un grande ricordo in tutti coloro che hanno lavorato con lui a Collecchio. Poi c’erano grandi giocatori come Bonera, Gilardino, Adriano e Domenico Morfeo. Nella mia carriera ho avuto modo di giocare con grandi campioni, ma in pochi sapevano toccare il pallone come faceva lui”.
Amelia esalta Buffon: “Affidabile al 100%”
Inevitabile parlare con Amelia del ritorno a Parma di Gigi Buffon: “È meraviglioso trovarlo ancora in campo. È un portiere affidabile al 100% e lo sta dimostrando in questo inizio di stagione. Tra i pali era ed è di un altro pianeta rispetto alla maggior parte dei numeri uno in Italia e all’estero. Vuole riportare la società in serie A e poi conquistare i Mondiali con l’Italia, magari come terzo portiere. Credo che non gli manchi nulla per raggiungere i suoi obiettivi“.