L’ex compagno al Parma: “Al di là delle doti tecniche, mi ha colpito la personalità e la calma con cui ha gestito l’esordio”
Quell’uscita su Weah contro il Milan non solo ha consegnato Gigi Buffon al grande calcio come portiere che da li a vent’anni avrebbe cambiato l’interpretazione del ruolo, ma è rimasta impressa anche nella mente di Nestor Sensini: “Quel giorno scese in campo con una calma serafica, eppure giocavamo contro il Milan. Al di là delle doti tecniche, indiscutibili già all’epoca, mi impressionò la calma. E la personalità con la quale ha gestito certi momenti di quella partita. Impressionante, come se avesse sul groppone 150 partite. Eppure era all’esordio. Mi fa piacere che Gigi torni a casa, è un grande. Su quella palla alta è uscito con i pugni, riuscendo ad anticipare un giocatore straordinario come Weah. Che personalità. Sono felice che torni in un posto che non ha mai dimenticato”.