Tante le assenze in casa ducale: in difesa di dovrebbe rivedere la coppia Bani-Osorio, mentre in attacco si va verso il tridente Man-Pellè-Mihaila
Si è fermato anche Gervinho, ennesimo problema muscolare della sua stagione, fotografia dimessa di quella di un Parma che affastella numeri da brividi. A D’Aversa servirà veramente un miracolo per cercare di traghettare in porto una missione impossibile attualmente. Ma il monito del tecnico in conferenza stampa è stato abbastanza chiaro. “Ci sono 12 partite, chi va in campo deve dare il 120%”.
Contro la Roma, senza neanche i simboli sfregiati dai risultati Iacoponi e Gagliolo, con Kucka squalificato, il Parma si aggrappa alla speranza di trovare una Roma anche stanca e all’orgoglio ferito dei suoi che si sono visti sfuggire la partita di Firenze a un soffio dal tramonto. Beffa atroce per D’Aversa, espulso alla fine. Il tecnico ha perso altri due punti, quinta rimonta della sua seconda era da situazione di vantaggio. E oggi spera nel colpaccio, lanciando Pellè dal 1’, in probabile staffetta con Zirkzee, con i due romeni ai suoi lati: Man e Mihaila avranno il compito di allungare la Roma, accorciando quando saranno loro in possesso palla.
L’ecatombe di infortuni in difesa rilancia la coppia Bani–Osorio, con Conti a destra al rientro e Pezzella a sinistra. In mezzo al campo, la pesante squalifica di Kucka porterà Hernani (recuperato dopo l’acciacco di Firenze) a fare la mezzala destra, con Brugman e Kurtic a completare il reparto. Servirà uscire in pressione con i tempi giusti, limitando al massimo il possesso della Roma e sporcando le traiettorie. E commettere pochissimi errori.
La probabile formazione di ForzaParma
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Bani, Osorio, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Man, Pellè, Mihaila. All: D’Aversa