Contro la Roma potrebbe essere l’ora del centravanti salentino, ancora non al meglio
Tiene banco il rebus attaccante per Roberto D’Aversa, che a poco più di 48 ore dalla partita con la Roma, non ha ancora trovato la chiave per aprire la difesa di Fonseca. Il Parma ha abbandonato anche l’idea di poter recuperare in extremis Andreas Cornelius, che si era affacciato al campo dopo aver lavorato a parte ma che forse è stato ‘riconsegnato’ a D’Aversa troppo presto, sicuramente prima rispetto ai tempi visto che dopo un allenamento (come da bollettino, parzialmente in gruppo) è dovuto ricorrere al lavoro differenziato.
Con Inglese e Cornelius ai box, a D’Aversa non resta che aspettare come vada il sabato, prima di orientarsi nella scelta per eleggere l’attaccante. Uno tra Zirkzee e Graziano Pellè (che non è chiaramente al top, al pari dell’olandese) potrebbe andare a battagliare contro i difensori della Roma, con la carta del finto centravanti Juan Brunetta pronta all’uso. Nel caso la scelta ricadesse sull’argentino, l’attacco leggero potrebbe essere composto da un trequartista puro, capace di giostrare il pallone tra le linee.
Se le scelte davanti sono condizionate dall’ultimo allenamento, a centrocampo le cose non vanno meglio. Hernani, uscito malconcio dalla partita di Firenze, è rientrato in gruppo. Al pari di Mattia Bani. Bisogna valutare le scelte fino all’ultimo, detto che Bani resta un giocatore in cima alla lista di preferenza di D’Aversa. Viste le difficoltà numeriche, potrebbe rientrare in auge anche il nome di Bruno Alves. Con Iacoponi e Gagliolo fuori gioco, il portoghese (l’ultima da titolare contro il Bologna a febbraio) potrebbe rientrare nelle scelte. Si gioca una maglia con Osorio. A destra Conti e a sinistra Pezzella.