I crociati, rinfrancati nel morale dal rocambolesco pareggio in rimonta col Bologna, si recano nella tana del Milan in grandissima forma
Il peggior avversario da affrontare in questo momento, in cui si vorrebbe ritrovare un po’ di continuità nei risultati. Il Parma, rinfrancato nel morale dal rocambolesco e insperato pareggio in rimonta col Bologna, si reca a San Siro a far visita al Milan in grandissima forma, ancora imbattuto dopo la ripresa del campionato. La centesima presenza di Ibrahimovic in rossonero aggiungerà ulteriore pepe ad una sfida difficile e, sulla carta, dal pronostico a senso unico.
GENTE FRESCA. Ma finalmente i crociati potranno contare sul reparto offensivo al completo, complici il recupero di Cornelius e il rientro in lista di Siligardi al posto dell’infortunato Scozzarella. Vero che a centrocampo mancherà anche l’acciaccato Kucka ma in attacco c’è gente fresca e riposata come Kulusevski, dentro solo nella ripresa domenica, e Gervinho, in panchina per novanta minuti, che a Milano in contropiede può esaltarsi.
MENTE SGOMBRA. La possibilità poi di alternare due centravanti (oltre a Cornelius ci sarà il redivivo Inglese) è un’arma da non sottovalutare, oltre al fatto di potersi presentare agli ultimi impegni della stagione con la mente serena e sgombra a salvezza praticamente acquisita in netto anticipo.