L’ex centrocampista gialloblù: “Ebbi delle difficoltà perché non mi ambientai, ma c’erano dei giocatori straordinari”
Parma non si scorda così facilmente, anche se hai indossato la maglia gialloblù solamente per una stagione e raccogliendo appena quattro presenze. È il caso di Alexandre da Silva Mariano, meglio noto come Amaral, che ha ancora nel cuore la sua esperienza in Emilia nella stagione 1996/97 al fianco di campioni di livello assoluto.
“Dovevo venire quest’anno in Italia, ma a questo punto dovrà rimandare. Sono molto triste per la situazione che si è creata. Io sono in una città vicina a San Paolo, Capivari, e qui per fortuna non c’è nessun malato. Però dobbiamo stare in casa e prego Dio perchè abbia misericordia di noi – ha detto a TMW -. Dell’anno al Parma ricordo una grande squadra con Ancelotti allenatore e giocatori del calibro di Buffon, Cannavaro con cui mi sento ancora, Benarrivo, Dino Baggio e Crespo. Quell’esperienza durò solo sei mesi, ebbi delle difficoltà, non mi ambientai, faceva freddo e non parlavo italiano. Passai al Benfica e poi tornai in Brasile“.