Una rete del centrocampista in avvio di ripresa contribuì ad alimentare il sogno Europa League poi cancellato dalle note vicende societarie
L’illusione Europa League alimentata sei anni fa dalla rete di Marco Parolo che piegò il Napoli. Il 6 aprile del 2014 il Parma di Donadoni, reduce da tre sconfitte consecutive con Juve, Lazio e Roma dopo la striscia record di diciassette partite d’imbattibilità, riprese il cammino verso il sesto posto poi ottenuto sul campo all’ultima giornata ma cancellato dalle note vicende societarie.
GIOIA PAROLO. Al 10′ della ripresa il momento decisiva: cross rasoterra da destra di Cassani, inserimento vincente del centrocampista, ora alla Lazio, che bucò Reina e realizzò l’ottavo centro personale in campionato. Il neoentrato Zapata, subentrato all’evanescente Higuain, mise i brividi di testa in un paio di circostanze ai padroni di casa che difesero strenuamente l’esiguo vantaggio e ritrovarono l’appuntamento con i tre punti.
BESTIA NERA. Replicando così quanto era già avvenuto nella gara d’andata giocata a novembre, in cui Cassano, assente al ritorno, fece piangere il San Paolo a dieci minuti dalla fine.
PARMA-NAPOLI 1-0
Marcatore: 10′ st Parolo
PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Felipe, Molinaro; Acquah, Marchionni, Parolo (35′ st Munari); Schelotto, Palladino (43′ st Gobbi), Biabiany (47′ st Cerri). A disp.: Bajza, Pavarini, Rossini, Sall, Mauri, Janković, Obi, Galloppa. All.: Donadoni
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernández, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejón (22′ st Mertens), Hamšík (36′ st Pandev), Insigne; Higuaín (22’st Zapata). A disp.: Doblas, Colombo, Britos, Réveillère, Mesto, Behrami, Džemaili. All.: Benítez.
Arbitro: Bergonzi di Genova
Note: Ammoniti Cassani, Marchionni, Acquah, Parolo (P), Zapata, Albiol e Ghoulam (N).