Una conclusione dal limite del centrocampista francese rilancia il Parma in ottica salvezza e ferma la corsa scudetto della Juventus
Il 23 marzo del 2002 il Parma fermo la corsa scudetto della Juventus, scivolata a meno quattro dall’Inter, e si rilanciò in classifica verso la salvezza. In una partita dai mille significati, era la prima volta da ex di Buffon al Tardini, decisa da un preciso destro dal limite di Lamouchi, che a due minuti dalla fine ha interrotto la serie di quindici risultati utili consecutivi dei bianconeri.
AGONISMO. Nel primo tempo Nedved e Amoruso non inquadrarono la porta e a nulla servì lo sterile possesso palla degli uomini di Lippi che si scontrarono con l’agonismo e l’aggressività degli emiliani, inferiori tecnicamente ma capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Tanto che nella ripresa la musica cominciò a cambiare e la Juventus fu costretta a rimescolare le carte inserendo Maresca e Zalayeta al posto di Pessotto e Amoruso.
SUPER TAFFAREL. L’occasione più nitida, a metà della seconda frazione, capitò tuttavia sui piedi di Nedved che dalla distanza chiamò Taffarel al grande intervento grazie anche all’aiuto del palo. Sull’altro fronte un’uscita avventata in piena area di Buffon su Nakata non sanzionata dall’arbitro Bertini mandò su tutte le furie il pubblico di casa, che avrà modo di rifarsi nel finale.
EROE LAMOUCHI. Quando Lamouchi raccolse l’invito di Di Vaio e infilò l’angolino basso alla sinistra di Buffon, fischiatissimo dai suoi ex tifosi e invano proteso in tuffo. La seconda rete stagionale del francese valse tre punti d’oro alla truppa di Carmignani, che dopo le sconfitte di Verona e Perugia riportò a tre le lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
FINALE DOLCE. L’1-0 sarebbe stato anche il risultato del successivo Parma–Juve, andato in scena il 10 maggio dello stesso anno e che consegnò la Coppa Italia a Benarrivo e compagni. Nessun dramma per la Vecchia Signora, che pochi giorni prima aveva festeggiato uno dei titoli più rocamboleschi della propria storia sancito dal sorpasso in extremis ai danni dell’Inter, travolta dalla Lazio all’Olimpico.
PARMA-JUVENTUS 1-0
Marcatore: 43′ st Lamouchi
PARMA: Taffarel; F.Cannavaro, Ferrari, Benarrivo; Sartor, Almeyda (22′ st Appiah), Lamouchi, Nakata, Junior; Bonazzoli (22′ st Sukur), Di Vaio. A disp.: De Lucia, Gurenko, Bolano, Micoud, Marchionni. All.: Carmignani.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; C.Zenoni, Ferrara, Iuliano, Pessotto (18′ st Maresca); Conte, Tacchinardi (1′ st Tudor), Davids; Nedved; Amoruso (12′ st Zalayeta), Trezeguet. A disp.: Carini, Birindelli, Zambrotta, Guzman. All.: Lippi.
Arbitro: Bertini di Arezzo
Note: Spettatori 25295 circa. Ammoniti Sartor, Almeyda, Lamouchi e Sukur (P). Calci d’angolo: 6-12 per la Juventus. Rec.: 1′ pt; 4′ st. Prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare l’economista Marco Biagi ucciso a Bologna nei giorni precedenti.
