Nelle ultime dodici giornate gli estensi hanno raccolto sei punti, frutto dei due exploit esterni sui campi di Torino e Atalanta. E col Parma..
La Spal sa vincere (poco) solo in trasferta. Nelle ultime dodici giornate di campionato gli estensi hanno raccolto appena sei punti, tutti lontano dal Mazza. Frutto dei due successi esterni, entrambi a sorpresa e con identico risultato (1-2), in casa di Torino e Atalanta. L’exploit prenatalizio nella tana dei granata aveva illuso l’ambiente biancazzurro che poi nel 2020 ha infilato una striscia nera di sette ko, di cui le ultime cinque consecutive, inframezzate dall’impresa al Gewiss Stadium dello scorso 20 gennaio.
BESTIA NERA. Una crisi sfociata nel cambio d’allenatore (Di Biagio ha preso il posto di Semplici, l’artefice della doppia scalata dalla C alla A e delle due precedenti salvezze) e nell’attuale ultimo posto in classifica a quota 15 a meno otto dalla zona salvezza. Ma per il Parma la Spal ha rappresentato nelle ultime due stagioni un ostacolo pressochè insormontabile: nei tre confronti dal ritorno nella massima serie, i crociati hanno incassato altrettante sconfitte, compresa quella rocambolesca (da 2-0 a 2-3) del 27 gennaio di un anno fa al Tardini che segnò l’inizio del declino nel girone di ritorno.