Tra i giocatori di movimento del massimo campionato italiano è l’unico ad esser sceso sempre in campo nelle ultime due stagioni
Simone Iacoponi fa 50 di fila in serie A e stabilisce un nuovo record. Complice l’assenza di Kouamè del Genoa, impegnato nella Coppa d’Africa Under 23, il difensore del Parma resta l’unico giocatore di movimento ad esser sceso sempre in campo nelle ultime due stagioni, la passata e quella attuale. Se si pensa che sbarcò in Emilia nel gennaio del 2017 ai tempi della Lega Pro e nel massimo campionato aveva collezionato appena una presenza, esattamente 25′, in un Empoli–Reggina del 20 maggio 2007, è lecito definirla una bellissima favola. Frutto di sudore, sacrificio, impegno e voglia di arrivare a palcoscenici inesplorati.
CONCORRENZA ALLE SPALLE. In questa speciale classifica degli “stakanovisti” Iacoponi stacca la concorrenza anche in termini di minutaggio. Finora ha giocato ben 4421′ (i 3349′ del 2018-19 più i 1072′ con en plein mancato solo a causa degli 8′ finali lasciati a Sprocati contro il Cagliari) e, escludendo i portieri, si piazza davanti al duo Belotti–Izzo del Torino, 49 partite a testa per un totale di 4407′ e 4374′, Acerbi della Lazio (49 e 4370′) e Di Lorenzo, che tra Empoli e Napoli ha racimolato 48 gettoni e 4320′ sul rettangolo verde.
AFFIDABILITA’. Un esempio più unico che raro di affidabilità, in grado di ricoprire tutti i ruoli nel pacchetto arretrato. Se lo scorso anno il tecnico D’Aversa, che lo considera uno dei suoi “fedelissimi”, lo impiegava stabilmente da terzino destro (sempre titolare e tre sostituzioni subìte con Inter, Atalanta e Roma nella passerella dell’ultima giornata all’Olimpico), ora lo ha spostato di nuovo al centro, dove si è alternato in coppia assieme a capitan Alves e Dermaku. Mantenendo uno standard elevato di rendimento che gli ha consentito di tenere a bada avversari di caratura internazionale.
RINNOVO. Il rinnovo fino al 2022 era un premio più che doveroso per Iacoponi che lo scorso 30 aprile ha compiuto 32 anni e sta vivendo ora il momento migliore della sua carriera. Dalla Lega Pro alla serie A ha già indossato 114 volte la maglia del Parma (105 in campionato, 3 in Coppa Italia e 6 nei play-off della C). Saltando due soli incontri, entrambi in cadetteria di fronte a Palermo, causa squalifica, e Foggia per un leggero infortunio. Ma l’instancabile “highlander” non ha nessuna intenzione di fermarsi proprio adesso.
