Il giornalista sardo presenta a ForzaParma il match tra Parma e Cagliari in programma domenica pomeriggio allo stadio Tardini

Il giornalista di CalcioCasteddu.it, Ignazio Caddeo ha presentato ai taccuini di ForzaParma la partita tra Parma e Cagliari, fermo a zero punti, in programma domenica pomeriggio allo stadio Tardini. Partendo proprio dal difficile avvio dei sardi, che hanno tutte le carte in regola per rialzarsi. “Quando ci sono tante aspettative può succedere di incappare in una partenza falsa, per di più condizionata dagli infortuni di Cragno, Pavoletti e ora Nainggolan. Ma due partite non significano nulla, c’è molta tranquillità perchè il Cagliari ha piena consapevolezza della sua forza e dei propri mezzi“.

Cosa non ha funzionato finora?

“Nei primi 10′-15′ col Brescia avrebbe meritato di essere avanti di due reti, poi al primo rischio si è un po’ seduto. Però l’episodio del rigore è figlio del regolamento sbagliato. Invece di fronte all’Inter ha giocato alla pari, a tratti anche meglio“.

Come si presenterà il Cagliari al Tardini?

“Mi aspetto che, al di là delle assenze, ribatta colpo su colpo e alla lunga provi a fare la partita“.

Quali saranno i giocatori decisivi?

“Se sono in giornata Inglese e, soprattutto, Gervinho sanno fare male. Joao Pedro è discontinuo, a volte sembra quasi indisponente ma gli basta una giocata per risolvere la sfida. Credo che la vera svolta la potrà dare Simeone, responsabilizzato dall’infortunio di Pavoletti“.

Che Parma si aspetta?

“Sarà una squadra guardinga, consapevole delle qualità del Cagliari. Onestamente anche contro la Juve non mi era dispiaciuto, in primis, nel secondo tempo“.

Quanto si è alzata l’asticella dei sardi?

“Fantasticando si poteva parlare di Europa League, più verosimilmente l’obiettivo comunque ambizioso può essere la parte sinistra della classifica. Se si dovesse chiudere tra l’ottavo e il decimo posto sarebbe un grande campionato“.