L’attaccante francese della Sampdoria si prepara ad affrontare da avversario il club che lo portò dieci anni fa in Italia
Gregoire Defrel non può dimenticare la piazza di Parma: fu proprio il club crociato e, nello specifico, l’allora responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri a portarlo dieci anni fa in Italia e valorizzare per primo le sue grandi qualità. L’attaccante francese della Sampdoria tornerà da avversario al Tardini. “Avevo iniziato la mia avventura italiana proprio nel Parma: due anni di Primavera poi la prima squadra. Sarà una partita speciale ma come sempre cercherò di fare il massimo. Abbiamo analizzato i nostri errori, oltre ad aver studiato il Parma perchè vogliamo andare là a fare una bella gara“.
RIPARTENZA. “Credo che l’unico modo per ripartire sia lavorare di più, cercare di fare meglio di quanto fatto finora e andando forte per essere prontissimi alla prossima partita“.
RUOLO. “Ho lavorato da attaccante in allenamento ma ci sono altri compagni forti nel ruolo di trequartista. Poi alla fine decide Giampaolo. In passato ho fatto il trequartista con buon esito ma mi considero più una punta“.
GIAMPAOLO. “Mi auguro che il mister resti, è qui da tre anni e i risultati si vedono. Fa giocare molto bene la squadra e sono d’accordo con lui: la Samp vale le altre due o tre candidate che ci precedono per un posto in Europa ma ha perso l’obiettivo sul piano mentale“.