La Gazzetta di Parma analizza il momento delicato tra le fila dei rossoblù, fermi al terzultimo posto, che non vincono dallo scorso 30 settembre
CERCASI LA SVOLTA. Il Bologna arriva al Tardini con due sole vittorie in tasca (l’ultima risale allo scorso 30 settembre in casa con l’Udinese) oltre a sei pareggi e otto sconfitte che valgono l’attuale terzultimo posto in classifica a dodici punti. In piena zona retrocessione da cui i rossoblù vorrebbero uscire al più presto ritrovando il bottino pieno che servirebbe per aumentare autostima e morale ora sotto i tacchi.
LE PAROLE DI VAIO. Il club manager del Bologna, Marco Di Vaio, è stato chiaro durante l’incontro di ieri con gli studenti del liceo bolognese Minghetti. “La mente degli atleti andrebbe allenata molto di più, solitamente si allena il fisico ma non la testa. Servirebbe più uno psicologo di un mental coach“, non prima di ribadire che “le ultime settimane sono state cariche di pressioni e alta tensione“.
ATTENTO PARMA. Il Parma dovrà tenere alta la guardia e non sottovalutare l’avversario per non incappare in altri mezzi passi falsi casalinghi come già accaduto di fronte a Frosinone e Chievo, le uniche due squadre dietro ai felsinei. I quali si aggrappano ai numeri del Ropero Federico Santander, a meno che Inzaghi non voglia rilanciare Destro a sorpresa: per il paraguaiano quattro gol, due assist e una media di almeno tre tiri a partita di cui la metà diretti nello specchio della porta.