La Gazzetta dello Sport rimarca l’importanza dell’ivoriano, ormai pronto a rientrare in campo, negli schemi di mister D’Aversa
NUMERI DA INTERPRETARE. I numeri, se non vengono interpretati in maniera corretta, rischiano di fornire un’immagine ben diversa dalla realtà. Il Parma è penultimo nelle conclusioni effettuate (119 tra quelle all’interno e fuori dallo specchio) ma con i suoi 16 gol e i 21 punti realizzati si ritrova a centro classifica ben distante dalla zona retrocessione. E sfrutta alla perfezione il possesso palla più basso di tutta la serie A perchè l’idea tattica prevede la riconquista del pallone e l’immediata verticalizzazione verso gli attaccanti che spesso disorientano gli avversari.
IMPORTANZA GERVINHO. E qui si inserisce la speranza di aver recuperato appieno Gervinho in vista del derby di sabato col Bologna: quando c’è lui il contropiede si rivela devastante e anche Inglese rende molto di più. Tornando ai numeri l’ivoriano ha raccolto finora 10 presenze e cinque gol tirando undici volte (8 in porta e tre fuori) alla media di una rete ogni 2,2 tentativi. Per Inglese 15 tiri e quattro gol che, unendo i dati, significa un totale di 26 conclusioni e nove centri (media di 2,8).
IL PRECEDENTE. Il 29 settembre del 2013 Gervinho segnò, ai tempi della Roma, la prima doppietta in serie A proprio contro il Bologna, prossimo avversario al Tardini. La rosa dei giallorossi era di un altro livello ma basta e avanza per far capire che se si può disporre di un elemento con determinate caratteristiche diventa naturale impostare il gioco su imprevedibilità e rapidità. Particolarmente indicato di fronte a difese lente e un po’ macchinose.