Un colpo di testa del difensore nella stagione 2010-11 condannò i doriani al ko interno che li spinse verso la retrocessione in serie B
L’ULTIMA VOLTA. Il Parma espugnò per l’ultima volta il campo di Genova, sponda Sampdoria, nello scontro salvezza della stagione 2010-11 grazie al colpo di testa a metà ripresa di Zaccardo servito da un cross di Gobbi dalla sinistra. Un’incornata che non lasciò scampo a Curci e si rivelò decisiva anche perchè poco più tardi Maccarone, ex mai rimpianto dalle nostre parti, sparò alle stelle il rigore del possibile pareggio avvicinando sempre di più i blucerchiati verso il baratro e la retrocessione in serie B.
CHIESA E BRESCIANO. Andando più a ritroso i gialloblù si imposero a Marassi nel 1998-99, guarda caso pure allora i doriani scivolarono in B a fine anno, nella serata magica dell’ex di turno Enrico Chiesa, autore della doppietta risolutiva. Pregevole la seconda marcatura al trentacinquesimo secondo della ripresa in cui mise a sedere elegantemente Sakic e Ferron prima di calciare in rete a porta sguarnita. Nel febbraio 2004 furono Gilardino, su gentile omaggio di Antonioli, e Bresciano a regalare tre punti d’oro nella rincorsa all’Europa del Parma targato Prandelli travolto ma non spezzato dal crac Parmalat. Arrivò in rimonta, invece, l’altro successo nel 2005-2006 quando Corradi su rigore e Bresciano allo scadere ribaltarono l’iniziale vantaggio di Flachi ipotecando, di fatto, la permanenza in serie A della truppa di mister Beretta che poi, complici le penalizzazioni di Calciopoli, si ritrovò addirittura in Coppa Uefa.