Buffon e Juric, gli unici ad andare oltre la sufficienza. Busi, che pasticcio. Anche Vazquez tradisce
Buffon 6,5 – Bucato da Cistana, c’è un certo punto della partita in cui viene preso a pallonate anche dal Brescia. Ma lui non ci sta, sfodera gli artigli e dice ‘no’ in bello stile a Bertagnoli, poi ringrazia il palo quando ribatte il montante di Pajac. Graziato anche da Tramoni, in un’occasione anche lui prende il legno, Gigi sbaglia una sola uscita. Per il resto è top. E l’ultimo a mollare.
Osorio 5 – Spaesato, comincia malissimo. Preso in mezzo da Tramoni e Bertagnoli, paga dazio ogni volta. Deve accorciare in avanti, ma non sempre ci riesce. Nel primo tempo mai.
Danilo 5,5 – Il riferimento ce l’ha, è Moreo. Ma lo soffre. E’ comunque il meno peggio dei suoi, in difesa.
Cobbaut 5 – Leris è meno mobile di Tramoni, va a strappi. E viene surclassato anche sul piano fisico, oltre che tecnico. Nel primo tempo non la vede mai. Nel secondo appena di più.
Busi 4 – Pronti via, si fa mangiare da Cistana e per poco non commette un fallo da rigore. Svagato, si prende i fischi pure per gli altri.
60’ Iacoponi 5 – Buttato nella mischia, non è lui l’uomo che risolve le situazioni.
Brunetta 5 – Perde una palla sanguinosa, per poco il Brescia non passa sullo svarione. In generale troppo molle, gioca di fino, ma servirebbe la sciabola. E la garra proverbiale dei sudamericani che non ha. Calcia una buona punizione, per il resto partita da dimenticare.
Schiattarella 4,5 – Impalpabile , sembra essersi perso davvero nella selva di incertezze in cui è finito il Parma da un bel po’ di tempo. Scarso il livello di prestazione per l’ex tuttocampista del Benevento. Sostituito al 45’, complice forse un problemino.
46′ Juric 6 – Porta un po’ di muscoli e una maggiore presenza in mediana. Sfiora il gol di testa, almeno combatte.
Vazquez 4,5 – Non la gioca mai di prima, aspetta sempre il sostegno dei compagni e perde un paio di tempi di gioco. La sua flemma è più evidente rispetto alla sua tecnica, e quando è questo al Parma non serve.
83’ Tutino 5 – In pochi minuti ha la palla del pari. Ma la cicca. Clamorosamente.
Delprato 5,5 – Il soldatino fa il suo, in fase difensiva soprattutto. Davanti non si vede quasi mai, come del resto il Parma.
71’ Correia 6 – Un po’ di vivacità, ma è come se predicasse nel deserto.
Man 5 – Tocca pochissimi palloni, ma il più pericoloso capita proprio sui suoi piedi. Serve un grande Joronen. Per il resto altra gara senza traccia per il romeno che è diventato un mezzo caso.
60′ Benedyckaz 5 – Si danna l’anima, non pervenuto.
Inglese – Poco, pochissimo anche per lui. Male assistito, non ha quasi mai la palla giusta da giocare. Anche solo di sponda. Isolato, la squadra e lui sono distanti. Quasi come il Parma è lontano dalla vetta.
Iachini 5,5 – Sceglie di giocarsela con il solo Schiattarella a fare filtro, in mezzo a due calciatori (Brunetta e Vazquez) leggerissimi. E infatti nel primo tempo prende le migliori imbarcate. Nel secondo, con Juric dentro, si aggiusta un attimo, ma la sensazione è che non possa fare molto di più neanche un maestro delle promozioni come lui. La squadra è costruita male, rischia di coprirsi con un drappo corto, qualunque cosa faccia. E questo è un bel problema, considerando quanto sia distante gennaio.