Enrico Delprato ha ricevuto il 3° Premio “Gianni Di Marzio”, riconoscimento inserito all’interno del programma della settima edizione del Gran Galà dello Sport, organizzato dal Comune di Castiglion Fiorentino. Il capitano del Parma è stato incluso fra i 10 premi della serata che si è svolta al Teatro Mario Spina, assieme a Thiago Motta (Premio “Corrado Viciani”), Gianni Bugno (Premio Alfredo Martini), Gioele Meoni (Premio Fabrizio Meoni), Andrea Giani (Premio Vigor Bovolenta), Andrea De Marchi (Premio Federico Luzzi), Enrico Chiesa (Premio Bruno Beatrice), Efrem Calamari (Premio Mario D’Agata), Giacomo Corona (Premio Paolo Rossi) e Alberto Polverosi (Premio Mario Sconcerti).
LE PAROLE DI DELPRATO. “E’ un onore, un piacere enorme. Gianni non ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscerlo, però me lo hanno descritto tutti come una persona molto carismatica che non mollava mai. Un vero e proprio combattente e io personalmente spero solo di reincarnare i suoi valori nelle prestazioni che cercherò di offrire sul campo. E’ un onore essere qua, ringrazio tutte le persone che hanno pensato a me per questo premio, il sindaco Mario Agnelli per l’accoglienza, fin dal primo istante che ci siamo conosciuti. Grazie davvero a tutti. Questo premio mi sento di condividerlo con i miei compagni, senza il loro appoggio e del Parma non sarei qui a ritirare il premio”.
MOMENTO PARMA. “Mancano ancora otto partite e chi sta dietro di noi sta tenendo un grandissimo ritmo. Segreti non ce ne sono, una cosa fondamentale è stata mantenere mister Pecchia rispetto all’anno passato e inserito degli elementi che sono andati a completare la rosa, da qui alla fine dell’anno dobbiamo proseguire su questa strada consapevoli che tutte le partite saranno difficili. Il Catanzaro si è confermato una squadra molto forte che gioca un calcio spettacolare, dovremo essere molto attenti a prepararla nel modo giusto“.