Il croato, tripletta in amichevole contro il Lugano, reclama spazio
Tra i segnali più confortanti di questa pausa ci sono quelli lanciati da Antonio Colak, “uno degli osservati speciali che non ha deluso le aspettative nel test del Mutti Training Center”, si legge su La Gazzetta di Parma. “Sono bastati appena sei minuti per interrompere il digiuno del centravanti croato, bravo già in avvio a sfruttare un errato disimpegno difensivo degli svizzeri e a raddoppiare poco dopo la mezz’ora raccogliendo sul filo del fuorigioco la verticalizzazione di Charpentier prima di battere Saipi in uscita. Il tris al 53′ a porta sguarnita a coronare un’azione in ripartenza magnificamente orchestrata da Camara e Bonny nell’ultimo atto a livello personale di una partita finita tre giri di lancette più tardi tra gli applausi dei compagni e dei pochi presenti per lasciare spazio a Sohm“. La tripletta è un avvertimento per Pecchia.