Sono settemila le tessere sottoscrvitte dai tifosi, quasi 500 in più rispetto all’anno scorso. Pesa l’effetto derby, a ridosso del quale è pronta una nuova iniziativa
Il Parma ricomincia dalle sane abitudini e dai diecimila del Tardini. Dovrebbe essere questo il numero di tifosi che domenica, 20 agosto, impugneranno sciarpe e bandiere per accompagnare la propria squadra del cuore. Lo Stadio è pronto per il debutto in campionato di domenica. Si ripartirà dalle immagini che hanno intenerito mezzo mondo: gli applausi e i cori di incitamento dopo la sconfitta contro il Cagliari, costata l’eliminazione dai PlayOff e l’interruzione del sogno chiamato Serie A. La rincorsa, quest’anno, riparte dalle mura amiche nella notte che saluta la prima della FeralpiSalò in Serie B, una rincorsa spinta da diecimila persone sintonizzate sulla stessa frequenza. Alla festa per il debutto parteciperanno circa una cinquantina di salodiani, per onorare la prima storica volta dei propri beniamini in Cadetteria. È un feeling solido quello tra il Parma di Pecchia e la tifoseria, ancora scottata dalla gara con il Cagliari e magari perplessa davanti alla campagna acquisti del club che ha portato pochi volti nuovi. Eppure sempre presente al fianco della squadra.
Come dimostra il numero di abbonamento sottoscritto, superiore rispetto a quello della scorsa stagione di circa 500 unità. Sono quasi 7.000 le tessere staccate, con la possibilità di incrementare il numero fino a mezzanotte. Intanto galoppa l’entusiasmo in vista del derby con la Reggiana, un buon termometro per misurare la febbre gialloblù. Da ambienti vicini ai tifosi del Parma, circola l’indiscrezione secondo cui supporters e società siano impegnate nel preparare la seconda edizione dell’iniziativa comunitaria ‘Andiamo al Parma’ che, nella scorsa stagione, riscosse un bel successo di coinvolgimento tra squadra e città. ‘Andiamo al Parma’ stavolta si svolgerà qualche giorno prima del derby con la Reggiana che per ora è in programma sabato 2 settembre (da definire l’orario). Un bel clima attorno alla squadra che sarà chiamata a esaudire il sogno di una città intera: tornare in Serie A.