
“Alla fine della partita il team manager mi ha detto che eravamo quarti. Sono contento, abbiamo fatto una grande partita”
“E’ stata una partita bellissima, forse è più bella vederla da fuori che viverla da dentro. Adesso vincerà chi avrà più fame“. Fabio Pecchia è felice ma già concentrato verso la prossima partita. “Faccio i complimenti ai ragazzi per ritmo e qualità. Il nostro è un percorso che non si costruisce dal nulla, siamo passati dalle batoste e da tante situazioni, abbiamo più consapevolezza e viviamo le partite fino alla fine. Più giochiamo per i ragazzi, più prendono consapevolezza nei propri mezzi e vivere la partita in maniera serena. Ancora bisogna metterci qualcosa, questo finale è importante perché sei squadre si giocano la Serie A. Vincerà chi ha maggiore consapevolezza e chi ci crede di più. Comincia un mini torneo e chi vincerà sarà stato più bravo. Non si tratta di avere rimpianti, abbiamo fatto un percorso ma alla fine il campo è stato chiaro. Abbiamo fatto 61 punti, qualcuno ne ha fatti 20 in più rispetto a noi. Sono stati più bravi di noi. Abbiamo bisogno del gruppo adesso. Cagliari o Venezia? Vediamo, pensiamo a fare le nostre cose e poi si vede. L’obiettivo era quello di costruire un’identità chiara e di vincere più partite possibili. Non ci siamo riusciti all’inizio, ma adesso va bene”.
